Messinambiente senza carburante, da stasera si ferma la raccolta rifiuti

Il gasolio è finito. Messinambiente è pronta a fermarsi di nuovo. Ormai si ripropone con cadenza regolare il problema del carburante per la società che gestisce il servizio di raccolta. A poco sono servite le visite quotidiane a Palazzo Zanca del commissario liquidatore Armando Di Maria che ogni giorno nelle ultime settimane ha battuto cassa negli uffici del commissario Croce e dell’esperto alle partecipate Dalmazio. Questa mattina il carburante è finito e la ditta Saccne Petroli che lo rifornisce ha deciso di chiudere i rubinetti. A fronte di debiti di diverse centinaia di migliaia di euro, nelle ultime due settimane Di Maria era comunque riuscito a prendere tempo con i fornitori dando garanzie che in questi giorni i soldi sarebbero arrivati. Se però Palazzo Zanca non risponde le rassicurazioni del commissario Di Maria rimangono solo parole. E così i fornitori, già in grosse difficoltà per i debiti pregressi, non sono più in grado di far credito a Messinambiente. Già da stasera quasi tutti i mezzi resteranno fermi in autoparco, si inizierà con una interruzione graduale fino a quando il gasolio non sarà del tutto esaurito. Il commissario Di Maria cercherà di garantire i servizi essenziali ripulendo mercati e zone limitrofe alle scuole. Naturalmente fino a quando i mezzi saranno in condizione di poter uscire. Se nel frattempo da Palazzo Zanca non arriveranno i soldi la raccolta potrebbe fermarsi del tutto. Nel giro di pochi giorni la città rischia di trovarsi piena di rifiuti ad ogni angolo della strada. Con tutto quello che una situazione d’emergenza comporta, compreso il doppio dei costi per poi ripulire. Da domani mattina si ferma anche il trasporto in discarica effettuato dai mezzi di Messinambiente. Ma questo potrebbe essere “solo” il primo dei problemi a cui, di questo passo, andrà incontro la società di via Dogali. Senza soldi, lo ripetiamo da mesi, a cascata si blocca tutto. Gradualmente si stanno già fermando anche la società che si occupa dei trasporti in discarica e tutti gli altri fornitori indispensabili al regolare svolgimento del servizio. Senza contare che, tra pochi giorni, si dovrà pensare anche agli stipendi dei lavoratori. (Francesca Stornante)