Politica

Migliaia di messinesi in viale San Martino, l’isola pedonale che piace

Il viale San Martino finalmente isola pedonale. Nel tratto compreso tra piazza Cairoli e via Santa Cecilia, tantissimi hanno affollato la strada principale del centro città, dimostrando di gradire la chiusura al traffico e la possibilità di poter passeggiare in spazi ampi.

Un provvedimento atteso da tempo, se si considera che, almeno nei fine settimana, i soli marciapiedi non bastano a contenere il flusso di persone che popolano il viale. Finalmente niente più auto, tra l’altro in divieto di sosta, neanche in transito, su una strada inutile per lo scorrimento del traffico, considerato lo “sbarramento” di piazza Cairoli. Una strada da anni usata solo per il parcheggio selvaggio e per andare in auto fin sotto ai negozi.

I parcheggi

Ma ieri tanti messinesi hanno “scoperto” che nei negozi possono andarci anche a piedi, magari arrivando in centro coi mezzi pubblici oppure parcheggiando nei multipiano della “cintura”. Pieni il “Fosso” e il Cavalcavia, grazie anche alla gratuità del giorno festivo, un po’ meno il Cavallotti e Villa Dante. Da ieri disponibile anche il parcheggio sotto il mercato Zaera, che sarà gratuito fino a lunedì. Negli altri giorni, invece, il costo è di 1 euro l’ora o di 2,50 euro per tutto il giorno, bus navetta compreso.

Non ci sarà sempre il pienone, ieri hanno contribuito il bel tempo e la giornata festiva, ma la speranza è che i cittadini possano pian piano abituarsi alla novità e magari l’isola potrebbe anche essere prorogata oltre il termine previsto dell’8 gennaio. Del resto, piazze Cairoli e Duomo a parte, Messina è una delle pochissime città a non avere un’isola pedonale permanente con un percorso continuativo.

L’isola serale

Storia diversa, ma era prevedibile, per l’isola pedonale della parte bassa di viale San Martino e via Primo Settembre, in programma solo dalle 20 in poi. L’idea di base è quella di non “penalizzare” i negozianti diurni e di aprire l’isola per i locali serali ma potrebbero servire degli aggiustamenti in corsa.

Sul viale San Martino basso, ad esempio, si è scelto di eliminare i parcheggi h 24, per aumentare lo spazio pedonale ma ieri erano ancora tante le auto parcheggiate, che sono state multate. Una visione opposta rispetto al progetto della “rambla”, che prevedeva invece il libero transito delle auto nella parte esterna e la ripavimentazione pedonale della parte centrale. Quel progetto, però, non ha mai visto la luce.