In 225 sbarcano al Molo Marconi, fermati i presunti scafisti. FOTO

Sfiancati, spaventati, assetati. Altre 225 persone sono sbarcate stamane al Molo Marconi dal pattugliatore irlandese Le Niahm, giá visto a Messina nei precedenti sbarchi. Tra loro 139 uomini e 12 minori, provenienti da Nigeria, Gambia, Guinea, Mali, Ghana e Costa d’Avorio. Ad attenderli hanno trovato il personale dell’Asp, la Polizia, i volontari della Croce Rossa e delle organizzazioni umanitarie, da Save the Children a Medici Senza Feontiere. E stamani sul Molo Marconi si sono viste anche le assistenti sociali del Comune di Messina, che hanno coadiuvato le operazioni di assistenza sanitaria ai migranti. A bordo del mezzo militare irlandese c’erano anche 74 donne, molto provate, alcune giovanissime. Una di loro è salita sul pullman che li ha condotti al centro di accoglienza con un bimbo piccolissimo in braccio. Sia uomini che donne, pur con l’inferno del viaggio negli occhi, erano in condizioni di salute complessivamente buone. Dopo i controlli sanitari sono saliti sui pullman che li porteranno, la gran parte, verso i centri di accoglienza fuori dall’isola. Fermati anche alcuni giovani sospettati di essere gli scafisti: saranno le testimonianze che la Polizia sta raccogliendo in queste ore a permettere di identificare quelli che effettivamente hanno traghettato uomini, donne e bambini in mezzo al Canale di Sicilia, dove i viaggi della speranza non accennano a fermarsi. Con quello di stamattina ha raggiunto quota sei mila il numero delle persone sbarcate a Messina dopo i soccorsi soltanto negli ultimi mesi.
(Alessandra Serio)