Politica

Migranti al Parco degli Ulivi, monta il dissenso: oggi protesta e consiglio in piazza

A Villafranca Tirrena si fa sempre più forte la voce del no all’ipotesi di accogliere migranti al Parco degli Ulivi. Anche ieri il sindaco Matteo De Marco e l’amministrazione comunale hanno presidiato l’ingresso alla struttura in segno di protesta e questo sabato si preannuncia incandescente. Questa mattina ci sarà una mobilitazione di cittadini nata dal tam tam sui social. Il messaggio è chiarissimo #iodicono. No all’hotspot, no alla quarantena, un no deciso alla possibilità che la Prefettura decida di assegnare il bando per accogliere migranti destinati alla quarantena Covid nell’albergo che sorge all’interno di una grande struttura che ospita anche maneggio e campi sportivi. L’appuntamento è alle 10 davanti i cancelli del Parco degli Ulivi.

Consiglio comunale in piazza

Oggi pomeriggio ci sarà anche un consiglio comunale straordinario aperto in piazza Graziella Campagna. Alle 18 consiglieri e amministrazione si riuniranno in piazza per tenere altissima l’attenzione sulla questione e hanno invitato a partecipare i cittadini per spiegare ancor più chiaramente le ragioni di questo no.

Sì all’accoglienza, no allo sciacallaggio

«Credo che da amministratore del Comune di Villafranca Tirrena – scritto dal suo profilo Facebook l’assessore Nino Costa – non posso che mettere prima di ogni cosa l’interesse della mia Comunità, chi mi conosce sa bene il mio pensiero sul grave problema dei migranti ed ho sempre sostenuto che bisogna risolvere la questione seriamente, ovviamente non lasciandoli morire in mare, ma dandogli anche un futuro dignitoso e non all’interno di strutture non idonee all’accoglienza. Villafranca non ha strutture che possano accogliere i migranti. Il resort Parco degli Ulivi è un fiore all’occhiello del nostro territorio che, oltre alle due importanti attività in funzione, deve tornare ad accogliere turisti come ha fatto fino a qualche mese fa. Quindi sì all’accoglienza! No allo sciacallaggio! No alla depauperazione del nostro patrimonio turistico-ricettivo-sportivo-sociale! In questa battaglia per Villafranca non creiamo fazioni o tifoserie. Non parliamo di razzismo. Ma parliamo di amore per Villafranca. Il futuro della nostra Terra è nelle nostre mani ed il resort Parco degli Ulivi è strategico per lo sviluppo turistico-ricettivo del nostro Territorio, unica opportunità di sviluppo seria e concreta. Non sbagliamo nuovamente».

L’ex sindaco La Tona

Sulla stessa scia anche Piero La Tona, oggi consigliere comunale e capogruppo di Sicilia Futura a Messina, ma in passato sindaco per ben due mandati a Villafranca Tirrena. «Con tutta la buona volontà di dare ospitalità ai più sfortunati, non si capisce come si può partorire l’idea di ospitare i migranti in una struttura turistico ricettiva di pregio per Villafranca e per tutto il comprensorio. È come se si decidesse di ospitarli al S. Domenico di Taormina. Incomprensibile e inaccettabile la scelta del gestore della struttura di dare disponibilità a tale iniziativa, ancora più stolta sarebbe l’accettazione di tale ipotesi da parte del più importante organo dello Stato nella nostra provincia, dal quale ci si aspetta invece la tutela di un’ attività economica imprenditoriale pubblico – privata di pregio per lo sviluppo turistico e sociale del nostro territorio».