In fuga sulla A18 a piedi, aggrediscono agenti durante l’identificazione

Sono degenerate in calci, schiaffi e pugni le operazioni di identificazione degli otto ragazzi eritrei che stamattina stavano camminando lungo la A18, in direzione Catania, tra le tra le zone di Roccalumera e Santa Teresa di Riva. Il bilancio è di due agenti della Polstrada rimasti feriti e ricoverati adesso al Policlinico di Messina.
I ragazzi, identificati, sono adesso in stato di fermo. Quattro minorenni e quattro maggiorenni, tutti di origine eritrea, che farebbero di un drappello di migranti fuggiti da uno dei centri di accoglienza della Sicilia. Non si esclude che gli stessi giovani facciano parte dei 111 eritrei scappati stanotte dalla struttura del Palanebiolo.

I poliziotti erano intervenuti nella prima mattina di oggi, intorno alle 10, a seguito delle segnalazioni di numerosi automobilisti che avevano notato un folto gruppo di giovani proseguire a piedi, in fila indiana, accanto al guard rail dell’autostrada.
Dopo averli fatti mettere in sicurezza, gli agenti avevano portato i ragazzi a Messina per controlli e identificazioni. Proprio durante questi accertamenti, alcuni di loro avrebbero reagito scagliandosi contro i poliziotti, provocandogli ferite ed ematomi.