Minori non accompagnati, ignorata la garante. Serve un ufficio a palazzo Zanca

La garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Maria Baronello, è stata nominata dal Consiglio comunale lo scorso 15 aprile, mentre la successiva presa d’atto con determinazione dirigenziale è del 14 luglio. Il regolamento del Comune di Messina, approvato con delibera numero 57 del 10 agosto di quest’anno, oltre ad istituire la figura del garante, prevede il funzionamento di un ufficio apposito. E’ su questo che verte la proposta di delibera presentata dalla consigliera Daniela Faranda ed indirizzata al sindaco, Renato Accorinti, ed all’assessore ai servizi sociali, Nino Mantineo.

Una nota del 28 agosto scorso, “a firma dell’assessore Mantineo – sottolinea la Faranda – avente per oggetto la convocazione di un tavolo tecnico permanente sui minori non accompagnati, non contempla in indirizzo la garante comunale, Maria Baronello, che ancora una volta non viene coinvolta in una vicenda complicata e delicata che ormai la nostra città affronta quasi quotidianamente”.

Dunque, oltre alla questione migranti, “è urgente procedere – conclude la consigliera – alla formale istituzione dell’ufficio del garante a palazzo Zanca al fine di dare ai cittadini, soprattutto minori in difficoltà, un valido supporto”.