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Migranti. Musumeci: “Non condividiamo decisione Tar. Su competenza sanitaria nessun passo indietro”

“Ottocento trasferiti dagli hotspot vuol dire che alzare la voce serve. Martedì a Lampedusa ci sarà la nostra task force. Sospendere l’ordinanza senza ascoltare la regione è stata una scelta non condivisibile. ma andiamo avanti”. Non si è fatta attendere la dichiarazione del presidente della Regione, Nello Musumeci, al provvedimento del Tribunale amministrativo regionale.

“Quella adottata dal magistrato del Tar di Palermo – prosegue il governatore – è una decisione cautelare che non condividiamo e che è stata assunta senza neppure ascoltare la Regione, come può essere concesso a richiesta della parte e come noi abbiamo formalmente chiesto, non avendo potuto depositare le nostre difese. Tuttavia, se in pochi giorni sono stati trasferiti oltre 800 migranti è la dimostrazione che serve denunciare il problema ad alta voce. Sulla nostra competenza in materia sanitaria non faremo un solo passo indietro. Martedì mattina – chiosa Musumeci – sarà a Lampedusa la nostra task force e nei giorni successivi saranno verificati accuratamente gli oltre 40 centri di accoglienza che sono censiti in Sicilia. È una battaglia di civiltà dalla quale non ci possiamo esimere. Al governo di Roma chiedo ancora una volta di proclamare lo stato di emergenza su Lampedusa e di esercitare nei fatti le competenze che rivendica. Altrimenti sono solo chiacchiere e i problemi restano tutti sulle spalle e sulla pelle dei siciliani”.