Sbarco al Molo Marconi, in carcere uno dei presunti scafisti

E’ accusato di esser stato uno dei presunti scafisti dello sbarco avvenuto lo scorso 19 novembre, a Messina, quando dalla nave Phoenix scesero al Molo Marconi quasi 340 migranti. Yoka Bienuenue, cittadino congolese di 33 anni, è stato portato ieri in carcere dagli agenti della Squadra Mobile, su ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame. Il reato, per lui, è di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Le indagini dei poliziotti erano state avviate non appena i migranti erano sbarcati al Molo Marconi, a novembre, e in breve avevano chiuso il cerchio sia sul 33enne che su altri connazionali accusati di aver trasportato uomini e donne, attraverso il Canale di Sicilia, su barconi fatiscenti. In particolare, Yoka era stato messo in stato di fermo poiché ritenuto colui che aveva guidato un barcone con a bordo 22 migranti.