Tirreno

A Milazzo agevolazioni per i giovani e le donne che fanno impresa: i dettagli

MILAZZO – La città del Capo si rivolge ai giovani e alle donne, puntando all’attuazione di una serie di agevolazioni destinate ai giovani che apriranno un’attività o che svolgeranno lavoro autonomo sul territorio di Milazzo. Ad annunciarlo è la stessa amministrazione, che sottolinea come il regolamento sia pronto a passare dal vaglio della commissione consiliare.

«Bisogna sottolineare -spiega l’assessore alle finanze, Roberto Mellina- che possono usufruire delle agevolazioni i giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni d’età e le donne, di qualsiasi età, che intendono avviare per la prima volta nel territorio comunale una nuova attività d’impresa o di lavoro autonomo (artigianali e micro, piccole e medie imprese, commerciali, turistiche e di servizi). L’impresa dovrà avere la sede legale ed operativa nel Comune di Milazzo, nel medesimo immobile per il quale viene richiesto di usufruire delle agevolazioni e che ovviamente deve essere direttamente ed interamente utilizzato per lo svolgimento della nuova attività. Sono esclusi dalle agevolazioni previste dal presente regolamento i soggetti la cui attività sarà svolta all’interno di centri commerciali, parchi commerciali ed outlet».

Nello specifico le agevolazioni, della durata di tre anni, riguarderanno l’IMU che sarà pari allo 0,1% rispetto al normale 0,86% ma il comune specifica: la riduzione non sarà valida per gli immobili che ricadono nel gruppo castale D e varrà soltanto per immobili adibiti ad uso per attività commerciale. Previste anche agevolazioni sulla TARI, per la quale sarà attivata un riduzione del 50% mentre sarà prevista un’esenzione per i primi 36 mesi di attività sul Canone Unico Patrimoniale.

Il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, ha sottolineato come si tratti di un’importante opportunità: «L’Amministrazione -ha dichiarato- intende favorire lo sviluppo di nuove imprese promosse soprattutto dai giovani, oltre che dalle donne, proprio per consentire la permanenza sul territorio comunale, favorendo l’insediamento di nuove attività di micro, piccola e media impresa e di lavoro autonomo appartenenti ai settori dell’artigianato, commercio, turismo e servizi».