L’associazione albergatori: “Positive le iniziative avviate dall’Amministrazione per il turismo”

Il territorio messinese “tiene” anche se i dati delle Eolie e di Taormina non sono esaltanti come gli operatori si aspetterebbero, mentre i Nebrodi riescono, soprattutto grazie all’aggregazione dei Comuni di offrire un prodotto competitivo anche per quel che concerne i prezzi. Per la riviera tirrenica, dove ci sono realtà in forte espansione come Venetico e Villafranca, ma anche centri che sono sede di percorsi enogastronomici, tra questi Santa Lucia del Mela, uno degli handicap – si sostiene – è la situazione igienico-sanitaria. Purtroppo chi programma le vacanze oltre ai servizi punta anche a località che garantiscano adeguata qualità della vita e quindi anche pulizia e decoro. Dicevamo dei dati. Per Milazzo c’è da rilevare, comunque, che a far risultare elementi di segno positivo sono stati gli esercizi complementari (agriturismo, bed and breakfast e residence) che, tutti insieme, hanno denunciato un dato positivo oscillante tra il 10 ed il 15%. Negli alberghi, invece, le cose sono andate meno bene: i clienti stranieri sono calati seppur lievemente, defezione però controbilanciata da un aumento degli italiani. «Rispetto al passato ci si sta muovendo meglio – affermano in una nota i rappresentanti dell’associazione degli albergatori “Ama Milazzo” e l’Amministrazione ha pianificato una serie di iniziative che privilegiano l’evento rispetto al piccolo appuntamento che favorisce il turismo “mordi e fuggi”, e crediamo che anche la valorizzazione del Castello possa rappresentare un importante volano di sviluppo. Noi operatori stiamo cercando di portare avanti un percorso di aggregazione senza rivalità ma con il desiderio di crescere. Operatori che si uniscono, fanno assieme promozione turistica unica e poi lavorano col turista. Gli spazi sono tutt’altro che limitati”.
SARAH VADALA’