Dopo i tre giorni della movida al Tono i segni tangibili del passaggio di centinaia di ragazzi e giovanissimi si riscontra su tutta la spiaggia fino alla 'NGonia di Milazzo.
Bottiglie, sacchi di spazzatura, cartoni, bicchieri, cannucce. La spiaggia del Tono presa d'assalto dai rifiuti. Analizzando le motivazioni dietro questo spiacevole spettacolo per uno degli angoli naturali più belli dell'intera Sicilia, vi sono diverse responsabilità.
Innanzitutto mancano, come in altre spiagge del comprensorio, cestini e sacchi della spazzatura oltre alla ordinaria pulizia di questi. L'isola ecologica mobile del tono non è ancora stata installata ma era stata annunciata per il primo giugno. La situazione di anarchia che si riflette un po' in tuta la zona del tono, dimostra anche, a detta di qualche cittadino, di come guardia costiera e capitaneria siano troppo assenti dal demanio marittimo. Non solo caos rifiuti ma anche la viabilità è minacciata, la sicurezza – vedi natanti e acquascooter vicinissimi alla costa – e, nota dolente, l'accessibilità.
In tutta la spiaggia del Tono, fino praticamente a San Papino, non si rinviene neanche una pedana per disabili, nonostante le diverse attività ricettive presenti sul demanio. Insomma una situazione complicata, per certi versi simile a quella che aveva portato il Sindaco Giovanni Formica a "bloccare" la movida al Borgo, qualche tempo fa. Diverse le responsabilità tra cui, quella forse maggiore e più grave, di molti giovani cittadini con poco senso civico.