Erosione costiera a Vaccarella. Zafarana: “Iter macchinoso come sempre”

La salvaguardia dell’antico borgo marinaro di Vaccarella è ancora nell’occhio del ciclone. Solo qualche giorno fa l’amministrazione Pino aveva comunicato l’imminente inizio dei lavori per bloccare l’erosione nell’arenile.
Saranno sicuramente tanti i candidati che in programma e durante i comizi parleranno dell’importanza del borgo e di come poterlo salvaguardare.

La portavoce all’Ars Valentina Zafarana sabato 11 presenzierà all’incontro pubblico, che si terrà presso la sede dell’associazione pescatori “Nino Salmeri”, per discutere proprio delle problematiche del borgo marinaro.
Il M5S, fedele alla sua vocazione di espressione istituzionale dell’associazionismo territoriale, ha deciso di farsi portavoce presso la regione Siciliana delle istanze provenienti dall’Associazione Marinaresca “Nino Salmeri” e da molti cittadini attivi per il salvataggio del Borgo di Vaccarella, minacciato dai fenomeni di erosione sul litorale.

“Nello scarno diniego che la soprintendenza per i Beni Demoentnoantropologici di Messina – afferma la portavoce all’ARS Valentina Zafarana – oppone alla richiesta di apposizione del vincolo volto a preservare il borgo, infatti, si passa il testimone alla Sezione per i beni Paesaggistici, secondo una classica prassi burocratico amministrativa che rende ogni procedimento estremamente macchinoso a totale discapito dell’interesse collettivo. Il Movimento Cinque Stelle in quanto movimento di opposizione si presta al fastidioso ruolo di “pungolo” con accessi ai documenti ed atti di sindacato ispettivo, ma si propone anche di mantenere il filo diretto con i cittadini e le associazioni, raccogliendone la voce ed favorendo l’acquisizione di una più ampia consapevolezza a tutti i livelli”.