Il compagno non accettava la separazione: donna picchiata con una cinghia e minacciata di morte

Non doveva neanche pronunciare la parola “separazione” e, se ne avesse parlato a qualcuno, lui l’avrebbe ammazzata. E’ finita, dopo 3 anni di angherie e soprusi, la triste storia di una donna di Milazzo, ennesima vittima di un compagno violento.
Una vicenda che andava avanti da anni e che, se non fosse stato per un atto di coraggio della vittima, avrebbe potuto continuare così per ancora tanto tempo. Invece, lo scorso mese, forse spinta anche dal voler proteggere il figlio minorenne, la donna ha deciso di raccontare tutto ai poliziotti del Commissariato locale. Sono stati loro, in brevissimo tempo, a ricostruire l’intera vicenda e chiarire le responsabilità dell’uomo che, un tempo, diceva di amarla. Gli agenti hanno accertato i diversi episodi di violenza. E’ emerso che, in un caso, l’uomo non ha neanche esitato a colpire la donna con una cinghia, dinnanzi al figlio e ai suoceri. Adesso, per lui, è scattato il divieto di comunicare con lei in alcun modo o frequentare gli stessi luoghi. (Ve. Cro.)