ATTIVO DA QUESTA MATTINA L’INFOPOINT ARCIDONNA

Parte da questa mattina, presso il Centro commerciale Parco Corolla, l’Infopoint Arcidonna-Cgil, uno sportello nato per fornire informazioni su leggi, strumenti e meccanismi di sostegno alla conciliazione tra impegni familiari e professionali, tema cardine per le donne.

L’iniziativa fa parte dell’ultimo progetto presentato, “Laboratorio di pari opportunità: pratiche per il superamento degli stereotipi-.

Arcidonna è un’associazione nazionale nata a Palermo nel 1986 con l’obiettivo prioritario di promuovere le libertà e le pari opportunità per le donne, combattendo le discriminazioni di ogni genere, valorizzando la creatività, lo spirito d’iniziativa e l’identità femminile, nel rispetto delle differenze e dei valori individuali. Di spirito libertario e progressista, Arcidonna non è legata ad alcun partito ed è autonoma dall’ARCI, ma è culturalmente e politicamente vicina all’area di sinistra.

Inoltre Arcidonna è accreditata come ONG (Associazione Non Governativa) presso le Nazioni Unite dal febbraio del 2004, le viene riconosciuto lo Stato Consultivo Speciale e manda le sue rappresentanti ufficiali alle sedi di New York, Ginevra e Vienna.

Nel corso degli anni Arcidonna ha dato vita a numerose iniziative che, in ambiti differenti, hanno visto protagonista il mondo femminile e le realtà che ne fanno parte, nell’ottica di coglierne sempre i bisogni, le potenzialità ed i punti critici.

Il progetto Infopoint in Sicilia è partito ad aprile e si concluderà a fine ottobre con tappe in tutte le province e importanti aziende, università o ospedali regionali.

In particolare, rivolgendosi all’infopoint presso il Parco Corolla sarà possibile avere informazioni sui provvedimenti a favore delle donne che sono nel mondo del lavoro, sugli strumenti di accesso all’imprenditoria femminile, misure per conciliare vita e lavoro, misure contro il mobbing, ruolo e funzione dei sindacati, tutela della maternità ma anche paternità.

L’Infopoint sarà attivo nei locali del Parco Corolla da oggi fino a domenica 12 dalle 9:30 alle 12:30, ed è curato dal Coordinamento donne della Cgil di Messina, e punta a far parte di una più ampia campagna sulla discriminazione di genere, un meccanismo che nasce in famiglia sulla scia di fattori culturali e prosegue nel mondo del lavoro. Difatti, da recenti studi, in Italia una donna occupa in media cinque ore e venti minuti al giorno nelle attività domestiche, mentre l’uomo soltanto un’ora e mezzo. Così le donne vengono facilmente escluse dal mondo del lavoro, ed in particolare dai settori di maggior rilievo.