Balneazione a Ponente, l’Asl 5 smentisce la presenza di infezioni

Il direttore sanitario dell’ospedale di Milazzo, dottoressa Francesca Parrinello, ha riscontrato ieri pomeriggio la richiesta presentata dal dirigente del 6° Dipartimento Lavori pubblici, ing. Francesco Clemente, relativa i dati epidemiologici in ordine ad eventuali ricoveri di cittadini residenti nell’hinterland del territorio del Comune di Milazzo, avvenuti all’inizio dell’attuale stagione balneare a causa di infezioni gastro-intestinali da escherichia coli e/o da batteri enteropatogeni, nonchè infezioni epidermiche.

Né dà notizia lo stesso ing. Clemente, spiegando che “la richiesta è scaturita da un articolo di stampa pubblicato in data odierna nella quale si riferisce di notizie che giungono dall’Ospedale Fogliani di Milazzo, a cui in molti avrebbero fatto ricorso, nelle ultime settimane, per dei malesseri accusati dopo aver fatto il bagno a mare, anche in zone non interessate dal divieto”.

Nella lettera del dirigente sanitario si comunica che “dagli atti di questa direzione non risultano ricoveri per cittadini residenti nell’hinterland del territorio del Comune di Milazzo per infezioni gastro-intestinali da escherichia coli e/o da batteri enteropatogeni, nonchè infezioni epidermiche”. Edinoltre nella nota si legge che “negli ultimi dieci giorni sono pervenuti al pronto soccorso n. due pazienti residenti nei Comuni di Torregrotta e Spadafora con sindrome diarroica e inviati al domicilio con terapia e n. due pazienti del territorio interessato con riferita colica addominale e diarrea”.

A ciò si aggiunge il primo cittadino di Milazzo, Lorenzo Italiano, che afferma che “ancora una volta una notizia crea allarme sociale, ragion per cui questa Amministrazione si vedrà costretta a tutelare la propria immagine e quella della città nelle sedi più opportune”.