Il Comune di Milazzo avvia il distacco per chi non ha pagato le bollette dell’acqua

Il Comune di Milazzo ha avviato le procedure per il distacco immediato dell’erogazione di acqua potabile ai danni di tutte le utenze morose.

Nei mesi scorsi gli uffici di Palazzo dell’Aquila avevano inviato ai diretti interessati i relativi atti ingiuntivi di pagamento, con un termine di circa 15 giorni accordato a ciascuno per mettersi in regola. In assenza di riposta positiva, adesso verrà appunto attuato il -taglio- dell’acqua.

“Un intervento – afferma il sindaco Lorenzo Italiano – dovuto a seguito di una precisa disposizione della Corte dei Conti, che in un incontro con i dirigenti di tutti i Comuni siciliani, ha chiesto la definizione di quello che ormai diventa un contenzioso, con la riscossione della bollette o l’interruzione del rapporto contrattuale-.

Il sindaco ha spiegato che si tratta solo di una prima tranche d’indagine, sulla base della quale sono state stimate morosità per oltre un milione e 500 mila euro.

Le bollette non vengono, in pratica, pagate da parecchi anni. Qualcun altro, seppure a fatica, dopo l’intimidazione del Comune è riuscito a mettersi in regola, ma diversi altri ancora sarebbero anch’essi morosi nei loro locali pubblici.