Il consigliere Magistri interroga l’amministrazione provinciale sul problema dei plessi scolastici a Milazzo

Dopo il conferimento, avvenuto il mese scorso, da parte del sindaco di Milazzo, Lorenzo Italiano, dei locali del palazzo Zirilli alla provincia al fine di ospitare l’Istituto professionale “Antonello- di Milazzo, il consigliere della Provincia Regionale Simone Magistri interroga l’Amministrazione provinciale sulla questione.

E’ questa una grave situazione di disagio che la popolazione scolastica è costretta quotidianamente ad affrontare a causa dell’inadeguatezza dei locali che ospitano tali istituti, in particolare l’Istituto Professionale -Antonello- si trova attualmente sprovvisto di una sede a causa dei gravi problemi di sicurezza, che hanno costretto ad abbandonare il plesso di Via Col. Magistri per trasferirsi temporaneamente nei locali del palazzo Zirilli, futura sede del -Catasto Intercomunale-.

La Provincia Regionale paga annualmente, da oltre un decennio, circa 250.000 euro per la locazione di tali istituti, inidonei a soddisfare le esigenze della popolazione scolastica.

“Visto- dalle parole del consigliere- inoltre che la costruzione dell’opera in questione rientra tra le priorità, o meglio tra gli obiettivi per i primi cento giorni dell’Amministrazione Provinciale, la quale ne ha previsto la realizzazione per un importo pari a 9 milioni di euro tramite leasing finanziario immobiliare, e che l’Assessorato P.I. subordina la realizzazione dell’opera all’approvazione, da

parte del Comune di Milazzo, della Variante al Prg, che peraltro è stata adottata, ci si chiede quali saranno le successive iniziative e/o adempimenti posti in essere dall’Amministrazione Provinciale per la realizzazione dell’ Istituto Polivalente-.

In particolare il consigliere provinciale Magistri chiede che siano portati a conoscenza i tempi previsti per la realizzazione dell’opera, se la gara d’appalto e stata già bandita, e in caso affermativo con quale

esito, lo stato attuale della progettazione con eventuali modifiche, ed infine se i fondi per la costruzione dell’opera saranno reperiti tramite lo strumento del -leasing finanziario immobiliare- o se si procederà con altre tipologie di finanziamento.