Dichiarazione del sindaco in merito al rilascio dell’AIA alla Raffineria

La conferenza dei servizi del 11 febbraio 2010, tenutesi a Roma presso il Ministero dell’Ambiente, per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale richiesta dalla Raffineria di Milazzo ha visto sostanzialmente l’accettazione da parte del Gestore (RAM) di una serie di prescrizioni da ottemperare in un arco temporale di circa 24 mesi.

Lo afferma il sindaco Lorenzo Italiano che insieme all’esperto Marco Capone è stato a Roma per partecipare alla riunione.

“La Commissione – ha detto il sindaco – ha accettato pienamente, le osservazioni (ora divenute prescrizioni) fatte dal Comune di Milazzo, circa la realizzazione di un secondo impianto di recupero vapori al secondo pontile (già al primo pontile ne esiste uno) e l’utilizzo, secondo le migliori tecnologie disponibili, di serbatoi a tetto fisso polmonato e\o a doppia tenuta da estendere a tutto il parco serbatoi della raffineria. Riguardo quest’ultimo punto, in particolare, il gestore (RAM) ha accettato di estendere la doppia tenuta a tutti i serbatoi che ancora non risultano esserne dotati”.

Il primo cittadino ha sottolineato che “questo nuovo impianto di recupero vapori unito alla copertura dei serbatoi con tetti mobili a doppia tenuta, permetteranno di mitigare sensibilmente il problema degli odori molesti, fin troppo spesso avvertiti dalla popolazione milazzese e dell’intero hinterland e l’ inquinamento da composti organici volatili che ne deriva. Sappiamo che tanto c’è da fare ancora per la tutela dell’ambiente – ha proseguito Italiano – ma questo, insieme ad altri risultati già raccolti, segna un passo in avanti importantissimo che questa amministrazione ha portato, frutto di un impegno diligente nel coniugare lavoro e rispetto per l’ambiente”.