Milazzo. In Consiglio dibattito sul Castello

Alla presenza del sindaco Pino, il consiglio comunale ha dibattuto sulla questione del Castello, oggetto di una mozione presentata alcune settimane addietro da alcuni esponenti politici.
Dopo la premessa del consigliere Roberto Mellina che ha sottolineato l’importanza di mettere a disposizione della collettività la cittadella fortificata quale volano per l’economia e il turismo, è stato l’arch. Ferdinando Torre, responsabile unico del procedimento, a relazionare sullo stato dell’arte evidenziando che proprio qualche giorno addietro l’amministrazione comunale ha stipulato un protocollo d’intesa con la Soprintendenza ai fini dell’utilizzo del Castello.
Ha quindi riferito degli interventi eseguiti negli ultimi tempi: da una variante di 800 mila euro per riassestare una situazione che si rivelava insufficiente, a quella, non accettata però dalla Regione di 2.400.000 euro.
Parlando quindi del collaudo tecnico ha detto che sono previste ancora 2/3 visite, mentre la commissione attende ancora documentazione varia.
“A collaudi completati l’amministrazione – ha aggiunto Torre – potrebbe rientrare in possesso della cittadella fortificata a fine giugno”.
A completamento definitivo mancherebbero: la fornitura di arredi, la cartellonistica e la pubblicazione scientifica; Torre ha anche riferito del decesso di un componente della commissione di collaudo, che potrebbe determinare ulteriori ritardi, viste le lungaggini per la sostituzione.
Tutte circostanze che hanno indotto il sindaco a non sbilanciarsi sulla data certa di riapertura del Castello.