Milazzo. Si continua a parlare di dissesto al Tar

Finisce davanti al Tar di Catania la questione del dissesto del Comune di Milazzo.
Un gruppo di consiglieri comunali ha presentato ricorso al tribunale amministrativo circa la nota di diffida che nei giorni scorsi il dirigente del servizio ispettivo dell’assessorato alle Autonomie locali, Margherita Rizza, ha inviato alla presidenza del consiglio comunale affinché portasse in aula la de-libera che dichiara il dissesto.
L’udienza è prevista, data l’urgenza, entro dieci giorni, e l’assessorato regionale si costituirà attraverso l’avvocatura dello Stato.
Sempre nei prossimi giorni arriverà anche la decisione della Corte dei Conti, a conclusione dell’audizione di mercoledì mattina.
“A mio avviso – afferma l’assessore alle Finanze, Pippo Midili – la magistratura contabile prenderà atto della gravissima situazione ampiamente esplicitata dal sottoscritto e dal segretario, e a quel punto procederà ai sensi del comma 2 dell’art. 6 delle legge 149/2011, assegnando ai consiglieri comunali un termine per l’adozione di tutte le misure correttive per evitare di giungere all’eventuale dichiarazione di dissesto”.
“Il consiglio comunale- prosegue Midili- si assumerà quindi una grande responsabilità, quella di individuare forme e modi per evitare il default, con tutte le responsabilità che ne conseguono. Infatti le misure che si andranno ad adottare dovranno essere comunicate alla Corte dei Conti e qualora, entro il termine previsto non arriveranno gli esiti sperati, il Comune subirà ugualmente il dissesto attraverso un intervento prefettizio con l’aggravante che nel frattempo l’Ente potrebbe andare incontro ad ulteriori criticità assolute. Qualora il Tar dovesse respingere il ricorso dei consiglieri, sarà automatica la nomina del commissario regionale, indipendentemente dal percorso avviato dalla Corte dei Conti”.
Intanto il sindaco Carmelo Pino sabato 14 luglio, alle ore 22 in piazza Duomo, incontrerà la cittadinanza per chiarire la questione relativa al dissesto finanziario.
“Non sarà il classico comizio – ha detto Pino – ma un incontro dove discutere serenamente per dare le giuste informazioni sui problemi esistenti e sull’impegno quotidiano dell’Amministrazione per ripristinare la legalità e rimettere in moto la macchina comunale”.