“Non ho mai dichiarato che a Croce di Mare sorgerà un porticciolo turistico. La struttura alla quale mi riferivo era un terzo pontile galleggiante, già autorizzato, che dovrà sorgere a Vaccarella tra i due esistenti. In aggiunta a ciò è previsto un campo boe sempre in quella zona”.
A precisarlo il consigliere comunale Francesco De Pasquale, che ribadisce come il quartiere marinaro di Vaccarella debba essere preservato da interventi “non consoni alla vocazione naturale del luogo”.
In tal senso ribadisce il proprio dissenso a qualsiasi opera legata a cemento o pietra lavica, Croce di Mare compresa. Volontà questa unanime del consiglio comunale.
Riferendosi poi alle proteste di martedì sera in consiglio comunale da parte dei pescatori dell’associazione “Nino Salmeri” e degli abitanti di Vaccarella, relativi alla mancata autorizzazione dei posti barca, il consigliere paventa un rischio più grave per i residenti.
“Il rischio – dice De Pasquale – è che si troveranno quasi prigionieri in casa per la presenza incontrollata di autovetture. Del resto ormai è facile verificare l’enorme quantità di auto in sosta a tutte le ore della giornata. Per tale ragione – e questo lo proporrò alla prossima seduta di Consiglio – è opportuno regolamentare questa situazione, dotando i residenti di un pass per la sosta e poi fissando un parcheggio a tempo per chi non vive a Vaccarella ma lo frequenta per recarsi nei locali. Fondamentale sarà però la presenza stabile dei vigili urbani nel quartiere”.