Milazzo. Mozione di 13 consiglieri per una commissione d’indagine

Nella riunione consiliare di ieri sera tredici consiglieri, con primo firmatario Roberto Mellina, hanno presentato una mozione, con la quale chiedono l’istituzione di una commissione speciale d’indagine sul settore finanze, Tributi e Programmazione economica del comune di Milazzo.
“L’attuale amministrazione già dai primi giorni del suo insediamento ha denunciato una grave situazione finanziaria – si legge nel documento – predisponendo un Piano di risanamento che il consiglio comunale ha poi approvato che prescriveva una serie di limitazioni e di linee guida che l’ente è tenuto a prendere in considerazione. Le iniziative intraprese fino ad oggi dall’amministrazione in materia di tassazione e tributi non rispecchiano le direttive dettate dalla maggioranza del consiglio”.
Nello specifico i consiglieri contestano “il mancato taglio delle rette degli asili nido e le mense scolastiche, la mancata informazione sui pignoramenti in essere sui Molini Lo Presti e il “caso” dell’ex mattatoio che attualmente pare sia aggredito da pignoramenti e per il quale il comune pare abbia incassato una cospicua somma” per la sua vendita”.