Si è svolto questa mattina un sopralluogo dei rappresentanti della Regione, dell’Arpa, della Provincia e del Comune di Milazzo nell’area di contrada Mangiavacca, all’interno della Raffineria che negli anni ’80 ha ospitato una discarica di rifiuti.
L’incontro al quale hanno presenziato anche i dirigenti dell’azienda petrolifera è scaturito da un tavolo tecnico convocato a Roma la scorsa settimana al ministero dell’Ambiente per procedere alla bonifica di quest’area che, come ha spiegato l’assessore all’Ambiente Maurizio Capone intervenuto al sopralluogo, “nel 1982 a seguito di due ordinanze sindacali fu interessata al deposito, previo interramento dei rifiuti solidi urbani della città di Milazzo”.
“Una situazione –procede Capone- dettata anche in quel periodo da una fase di emergenza che non consentiva al Comune di poter usufruire di una discarica dove conferire la propria spazzatura. Superata l’emergenza, da allora mai nessuno ha pensato alla bonifica dei terreni e ai possibili rischi ambientali. Finalmente si è riusciti a fare sedere attorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati per avviare l’iter istruttoria che dovrebbe portare alla soluzione definitiva del problema”.