“Secondo quanto emerso dai primi accertamenti della Guardia di Finanza, l’amministrazione comunale è parte lesa in questa vicenda dei peluches che non sarebbero a norma.
Ritengo dunque – e lo ribadisco – strumentale, l’attacco dell’opposizione, come se il sottoscritto si fosse rivolto ad un mercato illegale-.
Ad affermarlo il sindaco di Milazzo, Lorenzo Italiano che si dice “dispiaciuto, ma anche estraneo su una vicenda che mi ha visto solo compiere un gesto amorevole nei confronti dei nostri bambini.
“ E – conclude Italiano – la circostanza che persino il marchio Ce risultasse contraffatto, è la dimostrazione dell’inganno che chiunque, non solo il nostro personale comunale, poteva subire-.
Nella giornata di ieri ma anche oggi numerosi comunque gli attestati di solidarietà ricevuti dal primo cittadino.
Tra questi quello dell’Istituto per la tutela dei produttori italiani che in una nota esprime “solidarietà per l’incresciosa situazione che si è determinata con il dono dei giochi cinesi ai bimbi.
Tuttavia agli errori vi è sempre la possibilità di rimediare. Il sindaco potrebbe emanare una direttiva comunale con la quale dice che a Milazzo è ammessa la vendita di prodotti esclusivamente certificati Made in Italy-.