Torregrotta. Condannato l’ispettore di Polizia Municipale Giovanni Salvo

La Quinta Sezione Penale, della Suprema Corte di Cassazione pronunciandosi definitivamente, ha emesso sentenza di condanna a carico dell’Ispettore Capo di Polizia Municipale, Giovanni Salvo per il reato di minaccia aggravata, consumato in danno del Comandante del Corpo Giuseppe Lomeo.

A seguito della sentenza, il Comandante G. Lomeo, ha sollevato una questione di incompatibilità ed inidoneità dell’ispettore Giovanni Salvo, evidenziando come tutto ciò, finisce col nuocere inevitabilmente all’efficienza e all’efficacia dell’attività amministrativa della Polizia Municipale.

La Prefettura di Messina, intervenuta con nota prot. 41973 del 16/01/2009, ha evidenziato che la condanna riportata dal Salvo (fratello dell’attuale Vice Presidente del Consiglio Comunale), ha fatto venire meno uno dei requisiti essenziali per il mantenimento della qualifica di agente di P. S.

L’Amministrazione Comunale di Torregrotta, a seguito dei fatti accaduti, ha disposto che il dipendente Giovanni Salvo venga trasferito, con effetto immediato, dal Corpo di Polizia Municipale, all’ area Territorio ed Ambiente.