Tirreno

Milazzo, 1 milione di euro per realizzare un museo all’ex asilo Calcagno

Nuova vita per l’ex Asilo Calcagno, a Milazzo, che diventerà un museo delle tradizioni marinare. Il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, ha infatti disposto un finanziamento di 1 milione di euro che servirà allo scopo.

Si tratta di un progetto più volte caldeggiato dall’amministrazione Midili, discusso già lo scorso dicembre nel corso della visita di Musumeci alla città mamertina. In quell’occasione si era svolto un sopralluogo della struttura, alla presenza dello stesso sindaco mamertino e del deputato Pino Galluzzo. Adesso il progetto è un passo più vicino al divenire realtà.

Musumeci, esprimendo apprezzamenti per come l’amministreazione comunale ha intercettato i vari finanziamenti, ha sottolineato come il finanziamento permetterà di dare vita “a un luogo di tradizioni marinare che in una città come Milazzo non può mancare“.

Soddisfazione anche dal sindaco di Milazzo, Pippo Midili: «Uno dei punti chiave del nostro progetto di rigenerazione urbana -ha dichiarato- era proprio il recupero dell’asilo Calcagno e la realizzazione del Museo delle tradizioni marinare».

La consigliera comunale Fabiana Bambaci ha quindi sottolineato: «Finanziare la trasformazione dell’ex Asilo Calcagno in un Museo delle tradizioni marinare è un atto di grande significato per la cultura e la civiltà marinara milazzese».

Le anticipazioni sui lavori

Per accedere al finanziamento gli uffici comunali hanno rielaborato un progetto, già esistente, redatto dal funzionario comunale Nino Giardina. L’assessore ai lavori pubblici, Santi Romagnolo, è intervenuto al riguardo approfondendo i dettagli sui lavori che saranno eseguiti.

«Il progetto, già esitato in conferenza di servizi -spiega Romagnolo- prevede il miglioramento sismico del fabbricato, con la sostituzione della copertura, la realizzazione di scale e ascensore, la ricollocazione dei pavimenti e tutta una serie di opere tali da consentire appunto la destinazione d’uso a Museo delle tradizioni marinare».