Interventi in corso per far diventare la città una vera e propria “smart city”

Tornano a funzionare le lancette dell'orologio di Palazzo dell’Aquila.

L’assessore Midili, con una spesa di 250 euro, ha ripristinato l’orologio situato nella parte terminale del comune, eretto su progetto dell’ingegnere Giuseppe Ryolo nel 1880. Le lancette dell’orologio, che da oltre dieci anni segnavano le dieci, torneranno così a dare l’ora esatta.

E’ stata ripristinata invece la luce negli svincoli dell’asse viario di Ciantro, San Paolino e Ponente, dopo i furti ripetuti dei conduttori di rame che avevano determinato l’oscuramento degli apparecchi di illuminazione. L’impresa Savedil srl di Marsala ha offerto un ribasso del 35 per cento sul prezzo a base d’asta fissato in 135 mila euro, procedendo al ripristino delle prime linee di conduttori in rame collocando le lampade a Led, in maniera tale da avere un notevole risparmio energetico ed una migliore resa del servizio.

Secondo l’assessore Santi Romagnolo l’intervento con “gruppi ottici a led rappresenta un primo passo che porterà Milazzo ad essere una vera e propria smart city”.

L’assessore ha poi riferito che sono iniziati anche i lavori di sostituzione ed integrazione dei pali dell’impianto di pubblica illuminazione in via Palombaro a San Pietro, e sono stati appaltati infine anche i lavori di rifacimento ed integrazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale.

Per quanto riguarda invece le rotatorie che si trovano in trovano in prossimità dello svincolo autostradale di Milazzo- Isole Eolie e a Corriolo e che versano in stato di abbandono per l’assenza di manutenzione, il sindaco Pino ha nuovamente sollecitato la direzione dell’Anas per chiedere un intervento immediato di bonifica.

Pochi sanno che queste rotatorie sono ubicate nel territorio di San Filippo del Mela – afferma il sindaco Pino – ma la mancanza di manutenzione ordinaria produce un inevitabile e grave danno all’immagine della nostra città. E’ vergognoso che continuamente si debba sollecitare l’Anas a fare un servizio che dovrebbe essere garantito costantemente. Lo scorso anno abbiamo dovuto inviare una lettera per ottenere la bonifica. Quest’anno la storia si ripete. Se l’Anas non interviene siamo pronti a farlo noi come Comune addebitando a loro i costi dell’intervento. Non è rispettoso nei confronti delle comunità interessate mantenere lo spettacolo poco edificante che si presenta sotto gli occhi di migliaia di automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada. Le sterpaglie hanno raggiunto il mezzo metro di altezza in alcuni punti, sia nella rotonda a ridosso dei caselli, sia in quella di Corriolo. Le foglie delle palme poi sono completamente secche”.

Piccoli segnali di attenzione nei confronti di una città o piccoli accorgimenti in vista delle elezioni?