Tirreno

Milazzo. L’esposizione su Luigi Rizzo al centro di una polemica, le dichiarazioni

È scoppiata una vera e propria polemica, nel corso delle ultime ore, riguardo allo spazio espositivo dedicato all’eroe milazzese Luigi Rizzo.

La mostra, organizzata e gestita dall’associazione “Storia Patria”, è stata ospitata nel corso degli ultimi due anni presso il Molo Marullo in un locale comunale. Scaduti i termini della concessione la notizia che ha scatenato il dibattito, gli uffici comunali hanno infatti chiesto la restituzione dei locali.

Istituzionalizzare l’esposizione

Sulla questione sono intervenuti i consiglieri comunali Nastasi, Andaloro, Bagli, Capone, Cocuzza, Foti, Magliarditi, Maisano, Oliva, Piraino, Saraò, Sindoni, Lydia Russo e Spinelli che hanno presentato una mozione con la quale si chiede di istituzionalizzare l’esposizione. Nel documento viene sottolineata “l’alta valenza dello spazio espositivo e dell’idea che ha scopi meramente educativi, culturali e conoscitivi”.

Le dichiarazioni di Catalfamo

Anche il capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia, Antonio Catalfamo, ha voluto evidenziare l’importanza dell’esposizione, chiedendo all’amministrazione una soluzione celere della questione.

“Il Museo su Luigi Rizzo a Milazzo è divenuto in questi anni un esempio produttivo di proposta culturale dal basso, partita grazie ai volontari di Storia Patria che dobbiamo ringraziare insieme ai ragazzi dell’Istituto Nautico –dichiara Catalfamo- Resto stupito rispetto la lettera del dirigente comunale La Malfa di voler sospendere questa mostra. Vorremmo capire se il comune è a conoscenza di questa iniziativa burocratica e se si è pensato già a un posto dove traslocare la mostra, che deve diventare permanente nell’interesse della città e della memoria dell’eroe Luigi Rizzo”.

La replica del sindaco

Non si è fatta attendere la replica del primo cittadino, Giovanni Formica, che ha subito chiarito l’intenzione di mantenere attiva l’esposizione ma di spostarla presso i locali del castello di Milazzo. È con una lettera che il sindaco si rivolge direttamente al presidente di “Storia Patria” Massimo Tricano, chiarendo la posizione dell’amministrazione.

“Come già partecipato alla famiglia dell’eroe ­-spiega Formica– dopo attente valutazioni, già da qualche mese è maturato l’intenzione di trasferire l’allestimento all’interno della città fortificata, in particolare presso gli ambienti del mastio. Ciò in quanto, nonostante lo sforzo meritorio dell’associazione di Storia Patria, l’esposizione è stata ed è fruibile soltanto per poche ore a settimana. Questo con il risultato che nel tempo molti visitatori, soprattutto turisti, hanno manifestato disappunto nei confronti del comune, il cui logo è stampigliato nei banner promozionali, per l’impossibilità di godere della mostra”.

Formica ha quindi proseguito, spiegando che “una collocazione all’interno della cittadella, oltre ad essere maggiormente consona alla caratura di Luigi Rizzo, consentirà una fruizione piena, essendo il bene monumentale costantemente presidiato. Oltretutto, la recente apertura del museo del mare ha portato presso il nostro castello molti giovani e giovanissimi ed altri ne porterà nei mesi ed anni a venire, sicché offrire alle giovani generazioni la possibilità di conoscere meglio la vita e le gesta di un eroe milazzese, appare operazione opportuna ed utile soprattutto alla formazione degli studenti”.

La figura di Luigi Rizzo

Luigi Rizzo, nato a Milazzo nel 1887 e morto a Roma nel 1951, è stato un comandante marittimo e ammiraglio italiano. Lo si ricorda per aver prestato servizio, nel corso sia della prima che della seconda guerra mondiale, presso la Regia Marina dalla quale è stato più volte decorato. Partecipò anche all’impresa fiumana e alla guerra d’Etiopia e fu consigliere nazionale della camera dei fasci e delle corporazioni.