“Mi piacerebbe restare nella Virtus” le prime parole di Mister Caragliano

Alla fine la Virtus Milazzo ce l'ha fatta. Ha vinto il campionato di prima categoria conquistandosi un posto nella serie "Promozione" per la nuova stagione. Anche la favola di Antonio Torre, bomber della Virtus, si chiude bene, con il primo posto nella classifica marcatori a 18 gol, nonostante il bel gesto che avevamo raccontato, la scorsa settimana, di rinunciare a battere un rigore per far segnare un giovanissimo della squadra.

Ma chi c'è dietro questo brillante campionato? Il mister, anche lui milazzese, Niko Caragliano. Alla sua terza esperienza da quando ha il brevetto di allenatore, ha già fatto arrivare ai playoff il San Biagio, vincendo il titolo per la promozione, dalla prima categoria. Poi la conferma in promozione, sempre con il San Biagio, l'obiettivo salvezza centrato e quest'anno l'ennesimo trofeo ambito: portare la squadra milazzese della Virtus dalla prima categoria alla promozione.

Lui, ex portiere, giovane allenatore alle prime esperienze, non si scompone: "i ragazzi sono stati intelligenti a capire cosa chiedevo in loro e si è creato qualcosa di eccezionale."

Un cambio di mentalità che alla fine ha portato il massimo dei risultati "mettendo regole e senza guardare nessuno in faccia, non mi interresava il singolo ma il gruppo". Sul futuro, poi, ha le idee chiare, anche se ora è il momento del meritato riposo: "Il campionato si è appena concluso. Milazzo è una piazza particolare ma anche stimolante.. Con un progetto serio e duratuto mi piacerebbe restare alla Virtus."

Un messaggio che lo sport può lanciare alla città, in un momento così delicato: "Il calcio come gli altri sport è sociale. Spero che Milazzo possa riscattarsi in tutto, non solo nel calcio.. Noi con la vittoria del campionato abbiamo lanciato un segnale: noi ci siamo, ma stateci a fianco"