Negozi del centro milazzese: “Misure per competere con i centri commerciali”

Non una situazione facile quella che stanno vivendo i commercianti del centro mamertino. Infatti, dopo l'esperienza dei poli commerciali della periferia, il centro sta vivendo una desertificazione commerciale. La notizia dell'ampliamento del polo commerciale Corolla con ulteriori 40 negozi e un multisala, desta quindi preoccupazione tra i commercianti.

Alcuni di questi costituiscono riferimenti storici del centro storico e vedono la seria minaccia della chiusura se non si interviene. Chiedono infatti misure a tutela delle loro attività davanti all'inesorabile avanzamento del bacino di vendite dei poli commerciali. "Impossibile lottare con questi giganti, è una lotta impari. Se non si interviene sarà una catastrofe" ci racconta uno di questi commercianti "devono darci gli strumenti per competere, altrimenti è inutile, siamo condannati."

Risponde la politica, in particolare il coordinamento di Fratelli d'Italia di Milazzo, guidato da Giampaolo Piccolo, che con una nota firmata insieme all'On. Antonio Catalfamo, chiedono risposte all'amministrazione comunale:

“Apprendiamo con soddisfazione della nascita di nuovi stalli e nuovi importanti punti vendita nelle aree dei centri commerciali milazzesi, tuttavia riteniamo fondamentale mettere in atto misure per compensare il divario con i negozi del centro storico milazzese. Sono molti gli esercenti che sono venuti da noi lamentando la passività dell’amministrazione in tal senso. Non risultano iniziative per incentivare il commercio o strumenti per contrastare la mancanza di parcheggi. In questo modo si sta condannando il centro storico alla desertificazione commerciale. Bisogna mettere in atto misure per garantire la sopravvivenza di questi negozi che hanno spesso un target diverso rispetto a quello cui si riferiscono i grossi poli commerciali della periferia. Restare a guardare senza prendere provvedimenti vuol dire, oltre che ignorare questi commercianti spesso con uno storico importante, condannare la città nel suo bacino commerciale e, di riflesso, anche turistico. Siamo a disposizione per farci da intermediari tra diversi livelli istituzionali al fine di salvare il comparto commerciale del centro milazzese.”