Ruba gasolio dalla ditta per cui lavora: arrestato dipendente furbetto

L’hanno beccato mentre rubava gasolio dall’autocompattatore della ditta presso cui lavorava, esattamente quella che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani di Milazzo. I poliziotti lo hanno pedinato per tutta la giornata di ieri e poi, proprio mentre si stava per portare a casa tre bidoni pieni di carburante, lo hanno fermato e arrestato.
Dovrà rispondere di furto aggravato Stefano La Spada, 54enne di Milazzo, che adesso si trova ai domiciliari.
Il blitz degli agenti del distaccamento di Polizia Stradale di Sant’Agata di Militello e di Milazzo è scattato ieri., in quello che, per il dipendente, doveva essere un normale giorno lavorativo.
Di buon mattino, La Spada è salito sull’autocompattatore e si è messo in viaggio per la normale tratta Milazzo-discarica di Catania. Poco prima di immettersi sulla A20, però, l’uomo fa una prima sosta, dove prende e carica dei bidoni e dei sacchi di plastica nascosti dietro un cespuglio sul ciglio della strada. La seconda sosta non prevista la fa vicino a Catania, in una piazzola, dove riempie, con un pezzo di tubo di gomma, ben tre bidoni di carburante prelevato dall’autocompattatore. Infine, ultima sosta a Milazzo, poco prima del rientro nel deposito della società. Proprio lì, La Spada trasferisce i tre bidoni nel cofano di una macchina parcheggiata, che poi risulta esser sua.
Quello che La Spada non sa è che gli agenti stanno seguendo ogni suo movimento. Poco dopo viene bloccato e arrestato.
Dalle indagini emerge anche che, già da qualche tempo, la società di raccolta dei rifiuti urbani registra un aumento della spesa per il rifornimento dei mezzi, con un danno stimato intorno ai 20mila euro.
All’interno della macchina di La Spada, i poliziotti poi ritrovano anche un contrassegno assicurativo di una nota compagnia, con scadenza dicembre 2015, ritenuto falso. Il tagliando viene sequestrato insieme all’auto, ai tre bidoni pieni di carburante, ad altri vuoti e al tubo di gomma. (Veronica Crocitti)