MESSINA – E’ stata lei stessa a chiamare la polizia, dicendo di avere una pistola e che, se gli agenti non fossero intervenuti, avrebbe ammazzato i vicini di casa.
Le Volanti sono così arrivate in un condominio della zona centro nord di Messina. Nel cortile c’era la 43enne Daniela Denaro, che, con la pistola in mano, ha minacciato gli agenti e i vicini di casa, poi si è puntata l’arma alla testa, dicendo di volersi sparare.
I poliziotti sono riusciti a convincerla a consegnare l’arma dopo quasi due ore di trattative.
La pistola era una Beretta calibro 7,65, funzionante, con caricatore e nove cartucce dello stesso calibro, regolarmente detenuta dal padre della donna e ora sequestrata.
La 43enne è stata arrestata e portata al carcere di Gazzi, per i reati di porto in luogo pubblico di arma comune da sparo e resistenza a pubblico ufficiale aggravata. E’ stata inoltre denunciata per minacce gravi rivolte, avvalendosi di una pistola, nei confronti dei vicini di casa. E’ difesa dall’avvocato Gabriele Lombardo.