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Ministeri: “Il Conservatorio Corelli adesso è in sicurezza”

È soddisfatto ed orgoglioso, il Presidente del Conservatorio Corelli Giuseppe Ministeri quando parla dell’Istituto. Lo è per le tante cose fatte e per le progettualità messe in campo e in fase di attuazione.

Uno dei settori strategici di cui si occupa è la sicurezza dei locali, tema delicato e che ha avuto un momento di grande risalto nell’estate dello scorso anno quando il sindaco metropolitano De Luca firmò l’ordinanza di chiusura per i plessi scolastici di proprietà del Comune e della Città metropolitana. Situazione d’emergenza, che poi tuttavia rientrò.

Al Corelli, in pieno agosto, venne subito istituita una cabina di regia che intensificò il lavoro che da sempre veniva svolto su questo tema.

Quando ho iniziato il mio lavoro in Conservatorio, nel luglio 2016- ricorda Ministeri– l’Istituto si era trasferito in questo plesso, di proprietà della Città metropolitana, da circa un anno. E nonostante la mole di interventi di adeguamento e funzionalizzazione resi possibili grazie a un cospicuo finanziamento del MIUR, erano tante le cose su cui intervenire. Da allora non è passato giorno senza che ci occupassimo e lavorassimo sul tema sicurezza.”

Ministeri snocciola dunque le cose fatte finora, dalla messa a norma dell’impianto dell’ascensore all’attivazione del sistema di pompaggio dell’antincendio, mentre nel frattempo si sono svolti anche i corsi di formazione del personale in collaborazione coi Vigili del Fuoco. E’ stata anche ripristinata una scala antincendio che era ammalorata e sistemate le diverse uscite di sicurezza e porte tagliafuoco. Infine è stata apposta la segnaletica prevista dalla normativa.

“E’ stato portato avanti un lavoro di squadra- spiega Ministeri– a partire dal Direttore Averna e dai due Direttori amministrativi Pavone e Ferrara, ma anche l’ingegnere Puleo, il geometra Zaccone, il medico Giorgianni, il coadiutore Triolo, gli avvocati Gaetano Majolino e Giorgio Muscolino. È questa la squadra, o la famiglia come piace dire a me, grazie alla quale oggi il plesso del nostro Conservatorio è sensibilmente più sicuro di qualche anno fa.”

Quanto prima il presidente del Corelli chiederà a De Luca il definitivo distacco dal Quasimodo, in modo da poter procedere autonomamente per il rilascio delle certificazioni di sicurezza da parte dei vigili del fuoco.