Politica

“Mistero” all’Ars, Lo Giudice scopre di aver votato la censura a Razza: “Ma ero a… Messina”

MESSINA – “Misteri dell’Assemblea regionale siciliana”. Definisce così il deputato regionale Danilo Lo Giudice il “singolare” episodio verificatosi ieri sera. E’ accaduto che al momento della votazione sulla mozione di censura all’assessore alla Salute Ruggero Razza il deputato messinese risulti in Aula a Palermo. E che abbia votato sì. “E invece – sbotta il deputato regionale di S. Teresa di Riva – mi trovavo a 200 chilometri di distanza. Non solo. Intervenendo in aula – prosegue – ho dichiarato che non avrei partecipato alla votazione inerente la mozione di censura a Razza. Subito dopo il mio intervento, erano le 16, 45, ho abbandonato l’aula estraendo il cartellino e consegnandolo al banco dei messi, esterno all’aula. Lì si trovano tutti cartellini utilizzabili solo per l’aula. Alle 17 e cinque minuti circa ero già fuori dal palazzo e stavo rientrando a Messina. Ebbene, questa mattina mi sveglio e scopro dai giornali, per altro confermato dal resoconto dei votanti in aula, che risulto tra i presenti, che risulto tra coloro i quali hanno votato e in modo particolare tra coloro che hanno votato sì”.

Lo Giudice chiede “chiarimenti, ma il resoconto d’aula – chiosa – non si può cambiare e quindi la mia volontà espressa anche attraverso il mio intervento non vale nulla. Scriverò al presidente dell’Assemblea regionale siciliane Miccichè perché a questo punto voglio capire e sapere cosa è successo. E soprattutto se qualcuno… sbadatamente si è confuso”.