Avvicendamento in Giunta: Cocilovo al posto del dimissionario Faillaci

Continuano le manovre politiche del Sindaco di Mistretta, Liborio Porracciolo, nel tentativo di dare un nuovo slancio all’attività amministrativa del suo esecutivo.

Nei giorni scorsi, infatti, il primo cittadino amastratino è stato chiamato a nominare un nuovo assessore, il terzo in un anno, in solo due anni di legislatura.

Si tratta di Lorenzo Cocilovo, 34 anni, imprenditore mistrettese nel campo dell’edilizia, presidente dell'"Energie Splash Big band" e, fino a prima della nomina, esperto del sindaco.

Cocilovo va a sostituire il dimissionario Alessandro Faillaci, che si sarebbe dimesso, a quanto pare, per impegni personali.

Il nuovo assessore fa salire a tre i subentranti nella squadra di Porracciolo nell’ultimo anno, unendosi ai nomi di Liboria Lutri e Sebastiano Maniaci.

Ma questo “cambio”, secondo la voce dell’opposizione, lascerà molti strascichi.

In una prima dichiarazione a caldo, infatti, il capogruppo di maggioranza del cartello di opposizione “SosteniAmo Mistretta”, Piero Consolato riferisce: “Prendiamo atto della nomina del nuovo assessore, a cui rivolgiamo gli auguri istituzionali di buon lavoro, ma ci riserviamo di fare le opportune valutazioni politiche nella sede istituzionale preposta. A caldo riteniamo che non sia tanto normale, da parte del primo cittadino, cambiare ben 3 assessori su 4 a nemmeno due anni dall' inizio del mandato”.

E poi continua affondando il colpo. “Questo avvicendamento tra Faillaci e Cocilovo, che si vuole fare passare come un cambio indolore, a nostro avviso sarà traumatico, considerato che i pretendenti alla successione di Faillaci erano più di uno”.

Secondo le dichiarazioni di Consolato, il Sindaco Porracciolo sarebbe esposto a dissapori e malcontenti all’interno della propria compagine, che occupa i posti della minoranza consiliare, che potrebbero dar vita a delle vere e proprie lotte intestine. “D'altra parte – riprende Consolato (nella foto) – anche le precedenti dimissioni degli ex assessori Martino e Bruno, solo dopo dieci mesi, sono state delle dimissioni non spontanee. Riteniamo inoltre, che le dimissioni dell'assessore Faillaci siano tardive, infatti, quest'ultimo da tempo, non facendone mistero, ha dichiarato a più riprese che da mesi avrebbe voluto “gettare la spugna”, ma le diatribe legate alla sua successione hanno spinto il Sindaco a prendere tempo”.

Intanto sull’amministrazione comunale amastratina, guidata dal sindaco Liborio Porracciolo grava sempre il macigno del Bilancio di previsione relativo all’Esercizio finanziario 2015, che resta commissariato dopo il primo commissariamento del novembre 2015, scaduto lo scorso 22 febbraio, per il quale l’Assessorato regionale ha rinnovato il mandato al Commissario ad Acta, Domenico Mastrolembo Ventura per riprovare a curare tutti gli adempimenti propedeutici all’adozione del Documento finanziario programmatico del 2015. (Salvatore Famularo)