Natanti meno inquinanti. Finanziato il progetto del messinese Antonio Amato

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha finanziato una delle invenzioni premiate nel 2009 all’EXPO Internazionale di Ginevra, cui la Provincia regionale ha partecipato con una collettiva di inventori.

Il brevetto del messinese Antonio Amato, denominato “Rollercraft”, riguarda un sistema di più rulli montati in coppia sotto la carena delle imbarcazioni che trasformano l’attrito radente in volvente e consentono di incrementare del 30% la velocità del natante, con risparmio di carburante e riduzione dell’emissione di inquinanti.

L’idea innovativa è divenuta, quindi, progetto di ricerca industriale e formazione ed ha ottenuto un finanziamento di circa quattromila 600 euro, a valere sui fondi FESR e FdR del PON Ricerca &Competitività, denominato “Nuove metodologie per la riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi energetici durante la fase di produzione e di esercizio di imbarcazioni da diporto”.

Il progetto verrà realizzato dal Distretto Consorzio di Ricerca per l’Innovazione Tecnologica Sicilia. Trasporti Navali, Commerciali e da Diporto s.c.a.r.l.. (soggetto attuatore) e dai partner: Università degli Studi di Messina – Facoltà di Ingegneria – ed Abacus Marine S.p.A..

Sono intuibili i vantaggi per lo sviluppo economico che potranno derivare dalla realizzazione del progetto con implicazioni su vasta scala mondiale nel campo dell’industria nautica.