Dall’Atm all’Amam per risparmiare 2milioni l’anno: la proposta del centro-destra

Colmare le carenze di personale dell’Amam attingendo da un’altra partecipata del Comune: l’Atm. La proposta in realtà non è nuova, da più parti nei mesi scorsi era stata sollevata l’ipotesi di far transitare dall’Azienda Trasporti, che conta 600 dipendenti, i lavoratori necessari a coprire i posti vacanti presso l’Azienda Meridionale Acque che di dipendenti ne conta solo 57 a fronte di un fabbisogno triplicato. A riproporla sono i consiglieri comunali di Pdl e SiAmo Messina che hanno organizzato una conferenza stampa per presentare la loro idea e girarla così al Sindaco Accorinti e all’amministrazione comunale. Pippo Trischitta, Daniele Faranda, Giovanna Crifò, Pierluigi Parisi, Piero Adamo e Fabrizio Sottile hanno voluto così offrire uno spunto per iniziare a mettere l’Atm nelle condizioni di un percorso di rinascita. Per il capogruppo del Pdl, Pippo Trischitta, trasferire i lavoratori dall’Atm significherebbe iniziare quella fase di rilancio dell’azienda. “Se questo provvedimento si attuasse già da ottobre o novembre il Comune risparimierebbe circa 2 milioni di euro annui di costo del personale che potrebbe impiegare nell’acquisto di mezzi che oggi più che mai sono ridotti ai minimi i termini. Basterebbe un semplice atto di interpello” ha spiegato Trischitta. “L’operazione sarebbe a costo zero per il Comune e la proposta potrebbe riguardare anche i contrattisti storici che da vent’anni attendono la stabilizzazione” ha poi aggiunto la consigliera Giovanna Crifò.

Pdl e SiAmo Messina chiedono dunque all’amministrazione di predisporre un atto che tenga conto di queste proposte. Un bando però nei mesi scorsi era già stato messo a punto ma non è mai andato in pubblicazione. Prevedeva la mobilità interna dei dipendenti comunali, ma c’era l’intenzione di ampliarla anche ai dipendenti delle partecipate, quindi anche Atm. L’Amam aveva chiesto di reperire: 1 Dirigente Amministrativo, 1 Dirigente Tecnico ingegnere, 1 Dipendente con laurea in Giurisprudenza per coordinare l’Ufficio legale, 2 laureati in ingegneria di VII e VIII livello, 4 ragionieri VII livello, 4 geometri e periti VII livello, 4 diplomati per compiti amministrativi VI livello, 14 operai III e IV livello.

Tornando alla conferenza stampa dei consiglieri di centro destra, un’altra proposta è partita dal consigliere del Pdl Parisi e punta alla sinergia tra il pubblico e il privato per una migliore cura delle aree verdi della città. Spazi troppo spesso sporchi e abbandonati all’incuria che potrebbero essere adottati dai privati. Un percorso di questo tipo era già stato avviato anche durante la scorsa amministrazione, quello che oggi si chiede è di snellire le pratiche per dare la possibilità a chi vorrebbe contribuire in questo modo di poter adottare uno spazio cittadino. I due gruppi hanno deciso di essere i primi e di chiedere di adottare l’aiuola di piazza Duomo perché se anche questa amministrazione, come quelle passate (Trischitta non risparmia neanche l’ex sindaco Buzzanca), non ritiene doveroso prendersi cura di uno dei luoghi simbolo della città sono pronti a farlo loro.

Francesca Stornante