Il comitato Servirail smorza gli entusiasmi: “Percorso non ancora completo”

“La vertenza Servirail finirà solo quando verrà completato il percorso propedeutico proposto da Trenitalia”. E’ la posizione del comitato Servirail in merito alla recente soddisfazione espressa dopo l’avvio al lavoro dei primi 16 ex Servirail. Il programma prevede che entro fine anno vengano assunti anche gli altri 70.

“Ma ad oggi – appunto – sono state assunte solo 16 persone – afferma il comitato. E la Tmc è una ditta che lavora per commesse, ovvero lavori occasionali affidati da Trenitalia, assunzioni con Ccnl di metalmeccanico con paghe molto più basse di quelle che percepivano prima gli ex Servirail”.

E’ vero, però, che in un momento simile aver riacquistato un posto di lavoro è una grande vittoria. “Ma la maggior parte degli 800 ex Servirail d’Italia è tornata a fare il lavoro che faceva prima – prosegue il comitato. Noi ancora oggi crediamo fortemente di essere ferrovieri e siamo fiduciosi sulle promesse fatte dal responsabile di Trenitalia, Domenico Braccialarghe, riguardo alla potenziale assunzione alle dirette dipendenze di Trenitalia o Rfi”.

Dopo l’assunzione dei primi 16, intanto, arriva la soddisfazione del deputato Vincenzo Garofalo: “I miei auguri più sinceri ai 16 lavoratori ex Servirail che oggi hanno ripreso a lavorare ed un in bocca al lupo ai loro colleghi che entro dicembre li seguiranno. Oggi è un giorno importante per loro. Sono contento di avere dato il mio contributo alla soluzione di questa vertenza portando avanti le loro istanze in Parlamento”.