Ennesimo sbarco in città: Messina accoglie più di 300 migranti

Si susseguono ormai senza sosta le ondate di sbarchi in città, in questa torrida estate che continua fare da scenario all’alternarsi di tragedie in mare, salvataggi miracolosi ed accoglienza quotidiana. A metter piede sul Molo Marconi, questa mattina alle 7, sono stati in 340 tra uomini, donne e bambini. Due ragazze erano incinta, e tantissime erano le famiglie provenienti dall’Africa subsahariana. Non facevano parte del barcone che, due giorni fa, si è ribaltato al largo delle coste libiche causando la morte di decine e decine di migranti, di cui sono stati ritrovati, al momento, solo 25 corpi.

I profughi sbarcati oggi al Porto di Messina avevano intrapreso il loro viaggio della speranza su un altro barcone. Sono stati salvati nel Canale di Sicilia dalla nave Poseidon della Guardia Costiera e poi dirottati direttamente in città. Come sempre, i migranti sono stati accolti dall’ormai rodata macchina coordinata dalla Prefettura di Messina. Fin dalle 6 di stamattina, il personale dell’Asp, dell’Usmaf, della Cri, insieme alle Forze dell’Ordine, alla Capitaneria di Porto ed alle associazioni di volontariato, era pronto ad accogliere il nuovo arrivo. Tutto era stato predisposto.

Uomini, donne e bambini sono stati visitati e controllati dai medici, poi fatti salire sui pullman diretti ai centri di prima accoglienza della tendopoli dell’Annunziata e dell’ex Caserma di Bisconte. Lì si procederà alla fase di identificazione e poi i migranti verranno smistati tra le strutture in città e fuori città. (Veronica Crocitti)