Nuovo sbarco in città, Messina accoglie quasi 300 migranti. FOTO

Erano in 283, tra cui 4 donne incinte, 3 neonati e 41 minori, tutti di origine subsahariana, qualcuno senza scarpe, qualcuno visibilmente provato dal lungo viaggio in mare. Per i volontari della Croce Rossa, per le Forze dell’Ordine, per la Protezione Civile e per tutte le associazioni che, in ogni sbarco, mettono in campo tutte le competenze, è sembrato di rivivere scene ormai collaudate. Questa mattina alle 7, ad approdare al Molo Marconi con a bordo i migranti salvati in mare, è stata la nave Chimera della Marina Militare impegnata nel Canale di Sicilia nell’operazione Mare Nostrum. Dopo le operazioni di sbarco, i profughi sono stati accolti ed assistiti. I primi pullman sono partiti con destinazione Palanebiolo dell’Annunziata e ex Caserma militare di Bisconte. Lì si darà avvio alle operazioni di identificazione e poi, qualora volesse, ognuno di loro sarà libero di proseguire il suo viaggio. Nessuna particolare emergenza, dunque, in questo nuovo sbarco, anche se continua a destare preoccupazione il triste atto che, la notte tra mercoledì e giovedì, ha visto come protagonista l’ex Caserma di Bisconte. Erano le 2 e mezza quando alcuni soggetti hanno rubato una Fiat Punto bianca posteggiata vicino l’ingresso “lanciandola” verso la struttura. Cinque colpi di pistola ben assestati e poi l’esplosione. Solo un mese prima, ad esser preso di mira era stato il centro di accoglienza per minori di Camaro. (Ve. Cro.)

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