Secondo sbarco in meno di 48 ore: Messina accoglie altri 200 migranti. FOTO

Erano appena scoccate le nove ed un cielo nuvoloso stava ad attenderli là, come sempre, sulla banchina del Molo Marconi. Questa volta a metter piede in città sono stati in centodiciassette, uomini, donne e giovani ragazzi. La maggior parte di loro arriva direttamente dall’Africa, quella sub-sahariana per l’esattezza.

Anche loro, come i “compagni” che erano giunti solo quarantotto ore fa, sono stati salvati nel bel mezzo del Canale di Sicilia. Anche loro, su barconi alla deriva, rischiavano di morire in mare in quel viaggio della speranza che ha sempre inizio sulle coste libiche ma non si sa mai dove possa finire. Stamattina è terminato qui, sul Molo Marconi.

Tutti i profughi sono scesi, uno per uno, dalla Nave Fiorillo della Guardia Costiera e sono stati accolti dalla macchina super organizzata della Prefettura di Messina. Il personale dell’Asp, dell’USMAFF e della Croce Rossa ha effettuato le prime visite mediche, mentre le Forze dell’Ordine mantenevano sicurezza.

I volontari e le associazioni hanno provveduto a rendere l’accoglienza il più confortevole possibile. Tutti loro verranno adesso smistati nei vari centri di accoglienza di Messina, ma anche dell’Italia settentrionale, a seconda del numero disponibile dei posti. La Squadra Mobile ha già messo sott’occhio i presunti scafisti e tutti i migranti verranno adesso ascoltati per capire, al meglio, chi è che materialmente guidava i loro barconi quando hanno iniziato il viaggio. (Veronica Crocitti)