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Mondo accademico e mercato del lavoro si incontrano grazie al Piano di Sviluppo Career Service

Si è svolta, presso la Sala Senato dell’Ateneo peloritano, la presentazione del Piano di Sviluppo del Career Service. Il progetto si propone quale connettore fra il mondo accademico ed il mercato del lavoro, locale, nazionale ed internazionale. L’iniziativa è stata finalizzata alla condivisione di informazioni per la costituzione di un tavolo tecnico che coinvolga risorse afferenti ai Dipartimenti ed a tutte le strutture coinvolte, a vario titolo, nel Piano di Sviluppo per la gestione della rete interna. All’incontro hanno preso parte il Prorettore Vicario, prof. Giovanni Moschella, la prof.ssa Roberta Salomone, Presidente del Centro Orientamento e Placement dell’Ateneo (COP), la prof.ssa Angela Maria Mezzasalma, Delegato al Job Placement e la dott.ssa Rosalia Pisciotta, referente ANPAL Servizi (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro).

La realizzazione del Piano è affidata alla Delegata al Job Placement, prof.ssa Angela Maria Mezzasalma e al Presidente del Centro Orientamento e Placement, Prof.ssa Roberta Salomone, che, con il supporto del personale del C.O.P., avranno il compito di coordinare, supervisionare/monitorare e validare le attività previste dal Piano di Sviluppo.

“Gli obiettivi del Piano – ha commentato la prof.ssa Salomone – sono quelli di consolidare i legami con le strutture di Ateneo, di potenziare i legami sul territorio con imprese e attori influenti del mercato del lavoro e di partecipare attivamente alla costruzione di una comunità professionale, per sviluppare connessioni con reti nazionali e internazionali sui temi del Placement. Per riuscire in questo intento, il primo passo sarà quello di creare un gruppo di lavoro capace di riunire tutte le parti sociali interessate, ovvero la governance d’Ateneo, gli studenti e le aziende. In tal modo, l’Università potrà realizzare una pianificazione strategica condivisa, incentrata su modelli di orientamento più efficaci in relazione alla occupabilità degli studenti, basata su una sistematica analisi dei fabbisogni professionali emergenti dal sistema di relazioni con il tessuto economico – istituzionale e sulla condivisione di metodi, procedure e strumenti con i principali stakeholder, nell’ottica di un piano marketing ben strutturato. Presto verranno organizzati incontri operativi nei 4 poli universitari”.

“A partire dal mese di luglio 2018 – ha aggiunto la prof.ssa Mezzasalma – nell’ambito della Terza Missione, l’Università di Messina ha avviato le attività del Piano di Sviluppo del Career Service. Attraverso questo progetto, i nostri studenti dovranno divenire volano per lo sviluppo imprenditoriale. Per il buon esito del Piano sarà necessario definire una visione condivisa, realizzare un modello codificato di descrizione e validazione delle competenze degli studenti e dei laureati, definire un’azione processuale trasversale capace di accompagnare gli studenti sin dalla scelta del Corso di Laurea. Con il supporto di ANPAL potremo gestire e monitorare i vari step del programma che non può prescindere oltre che dalla formazione di una rete interna anche dal consolidamento di una rete esterna, fondata anche sull’attuazione di partnership e di percorsi di transizione studio-lavoro al fine di condividere esperienze e buone pratiche”.

“Questa iniziativa – ha detto il prof. Moschella – si ricollega virtuosamente a ciò che riguarda la proposta formativa della nostra Università. Per questo motivo, sarà positivo coinvolgere nel gruppo di lavoro anche i coordinatori dei Corsi di Laurea. Fare squadra comporterà, certamente, il raggiungimento di ottimi risultati all’interno di questo importante percorso”.

“ANPAL incentiva i Career Service sin dal 2006 consapevole che, in tal modo, sarà possibile valorizzare tutti i bravi studenti, indirizzandoli al proprio futuro- ha concluso la dott.ssa Pisciotta- Questo Ateneo ha i mezzi per realizzare un ottimo Piano di Sviluppo, focalizzandosi in particolare sull’incontro con le aziende per registrarne e rilevarne il fabbisogno. Comprendere i bisogni aziendali, unitamente alla conoscenza di bandi, di opportunità di partnership e alla promozione dell’alternanza formazione-lavoro, è un buon trampolino di lancio”.