La chiusura della Strada Provinciale 11 sta determinando diversi disagi. Dopo lo scampato pericolo per l'automobilista che lunedì scorso è riuscito trarsi in salvo dopo che un grosso masso ha colpito la sua vettura, adesso la questione si sposta sui tempi di attesa per la riapertura dell'arteria. Dalle prime voci sembra infatti che la risoluzione non sia semplice né veloce.
D'altra parte la zona necessita di interventi definitivi di messa in sicurezza. La sfiorata tragedia ha fatto scattare l'ultimo campanello d'allarme in seguito a tanti altri che già erano risuonati negli anni scorsi. La Sp 11 è stata infatti frequentemente interessata in passato da smottamenti a cause delle solite piogge di fine estate, questa volta però la situazione è chiaramente più drastica.
Cominciano già a levarsi le prime voci di malcontento per gli abitanti del centro collinare di Mongiuffi Melia. Il transito è momentaneamente deviato sulla Sp 12, creando disagi a cui sembra che gli abitanti dovranno abituarsi. Le difficoltà per chi giornalmente si sposta per lavoro sono concrete. Anche per gli studenti la situazione è problematica, sembra infatti che non sia garantito il servizio di trasporto. Urgono, per lo meno, soluzioni provvisorie per ovviare a questi "inconvenienti".
Solo a soluzioni provvisorie si può infatti pensare per il momento, in attesa di conoscere qualche saranno le decisioni che gli enti preposti adotteranno. Il gruppo di minoranza di Mongiuffi Melia si è intanto fatto portavoce della problematica e ha richiesto la convocazione di un consiglio comunale per informare la cittadinanza sulla effettiva situazione.
"Certo – dichiara il capogruppo di minoranza Antonella Siligato -, se non si dovesse trovare una soluzione i disagi soprattutto per i cittadini dei nostri due centri sarebbero notevoli, a cominciare dal trasporto per gli alunni, e ancora i disagi alle attività commerciali o ai pendolari che ogni giorno si recano a lavorare. Per non parlare di eventuali situazioni di soccorso in caso di urgenze".
Intanto, lunedì 9 settembre alle 9, in prossimità della galleria di Postileone al km 4+500, dove è avvenuto lo smottamento, si terrà un sopralluogo tecnico a cui parteciperanno amministratori ed enti provinciali interessati.
Giusy Briguglio