Policlinico: muore finanziere di 54 anni dopo intervento alla tiroide, aperta un’inchiesta

Doveva essere un semplice intervento alla tiroide, niente di particolarmente preoccupante. Invece Giuseppe Torre, 54 anni, brigadiere capo della Guardia di Finanza è morto dopo essere stato colpito da arresto cardiaco. Ora la moglie ed i due figli hanno presentato una denuncia ai Carabinieri ed il sostituto procuratore Anna Maria Arena ha aperto un’inchiesta. Il fascicolo è ancora contro ignoti ma i Carabinieri stanno identificando i medici che hanno seguito Torre durante i 20 giorni di ricovero al Policlinico. Intanto hanno già sequestrato la cartella clinica.
Giuseppe Torre, originario di Castroreale, era in servizio alla Compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo e sarebbe andato in pensione da qui a qualche mese. Ma i disturbi che aveva accusato di recente avevano consigliato un intervento alla tiroide. Torre è stato operato il 15 febbraio scorso nel reparto di Chirurgia del Policlinico ma due ore dopo l’intervento è sopraggiunto l’arresto cardiaco. Il sottufficiale delle Fiamme Gialle è stato trasferito in Rianimazione dov’è morto mercoledì sera. Adesso sarà la magistratura a dover fare chiarezza su questo decesso. Il sostituto procuratore Anna Maria Arena forze già domani conferirà l’incarico al medico legale che dovrà eseguire l’autopsia.

Intanto, nell’ambito delle attività di cui il Policlinico ha scelto di dotarsi per monitorare gli eventi avversi in ambito sanitario, è stata già costituita una commissione interna con il compito di analizzare e valutare i casi segnalati in queste ore. Il compito della commissione – composta dalla direzione sanitaria, dal risk manager e dal medico legale – è quello di accertare che siano state rispettate tutte le procedure previste per la gestione dei pazienti.
La Direzione Aziendale esprime cordoglio e vicinanza alle famiglie che stanno vivendo questo triste momento.