Tra 60 giorni l’esito dell’autopsia sul paziente trovato con le larve nel naso

Sessanta giorni di tempo. Sarà questo il tempo di attesa necessario per conoscere i risultati dell’esame autoptico eseguito oggi pomeriggio sul cadavere di Vincenzo Misuraca, il 55enne palermitano morto lunedì mattina nel reparto nella Rianimazione del Policlinico . L’uomo ricoverato da due mesi nel nosocomio di viale Gazzi per un aneurisma cerebrale è stato protagonista involontario di una vicenda paradossale ed al tempo stesso gravissima ,che ha fatto gridare all’ennesimo caso di malasanità: pochi giorni prima del decesso, la moglie e la figlia avevano scoperto nelle narici del familiare larve d’insetti e si erano immediatamente rivolti alla Polizia, denunciando l’accaduto. In seguito alla morte dell’uomo, la Procura ha aperto un’indagine e ha disposto l’autopsia sul cadavere, che è stata eseguita questo pomeriggio dal medico legale di Reggio Calabria Antonino Trunfio e dal primario di Chirurgia degli Ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria, Salvatore Costarella, nominati dal Procuratore aggiunto Vincenzo Barbaro e dal sostituto Anna Maria Arena dopo che la famiglia della vittima aveva ricusato i consulenti inizialmente indicati dalla Procura perché dipendenti o ex dipendenti proprio del Policlinico e quindi giudicati “non imparziali”. L’esame autoptico dovrà adesso stabilire se esiste una correlazione tra il decesso di Misuraca e la presenza degli insetti nelle sue narici.
Parallelamente all’indagine della magistratura, che non ha ancora iscritto nessuno sul libro degli indagati, va avanti anche l’indagine voluta dal Ministro della salute Ferruccio Fazio e dall’Assessore regionale alla sanità Massimo Russo, che ieri hanno inviato al Policlinico i propri ispettori per fare luce sulla vicenda. Anche l’azienda universitaria “G.Martino” ha nominato una commissione di verifica interna , che però inizierà a lavorare solo lunedì prossimo.
Intanto, oggi pomeriggio, l’azienda ha deliberato ufficialmente, nel corso della seduta di consiglio, la sospensione del direttore medico di presidio Rosalba Ristagno, già annunciata ieri mattina in conferenza stampa dal direttore generale del Policlinico, Giuseppe Pecoraro, insieme agli altri provedimenti, vale a dire: l’avvio del procedimentio disciplinare per tutti gli infermieri impiegati nel reparto di Rianimazione ed il congedo forzato di un mese per il Direttore di reparto Angelo Sinardi. (DLT)