Degrado al cimitero di S. Margherita. MSI Fiamma Tricolore pensa ad un esposto in procura. FOTO

A Messina sembra che neanche i morti possano avere pace. Il Movimento Sociale "Fiamma Tricolore" ha infatti segnalato, con dovuta ironia e sdegno, la situazione tragica che riguarda il cimitero della zona di Santa Margherita. Il contesto, riportato anche da foto, si presenta decisamente avvilente.

Le scale che dovrebbero servire per raggiungere le celle a muro contenenti i feretri, sono quasi tutte malandate e arrivare autonomamente al loco, senza l'aiuto di qualcuno che tenga l'arnese onde evitare rovinose cadute, è praticamente impossibile, vista la mancanza di ruote. I cestini dove riporre i vecchi mazzi di fiori appena cambiati sono ormai ricolmi da tempo e l'odore che viene fuori da questi è parecchio fastidioso. I lavandini sono pieni, inoltre, di melma e prendere quindi l'acqua risulta complicato.

"La rivoluzione #dalbasso non si è vista", scrivono i membri del Movimento, "a parte la sindrome di Annuncite alle tv locali. Dovunque scale rotte, spazzatura, degrado. Anche gli altri lavandini per il servizio dell’acqua, (ingresso principale), versano in condizioni pietose, con evidente tubo rotto mai riparato, che gocciola nella tubatura esterna prontamente aperta, in una sorta di riparazione "fai da te". Nel comunicato viene anche evidenziata l'assenza totale di un custode.

"Il MSI Messina, si riserva dall'inviare un Esposto alla Procura di Messina", incalza il gruppo, "proprio per evidenziare come luoghi di raccoglimento e preghiera per i defunti, siano invece ridotti a un cumulo di rovine e poltiglia, mentre andrebbero chiusi al pubblico, se prima non si interviene ad una pulizia generale, latente, da chissà quanto tempo. Un'interrogazione è stata inviata anche all'Arredo Urbano, (con le stesse foto allegate), per far presente l’inerzia abbondante, e sempre più dilagante su ogni fronte, sia esso di natura urbana, civile e dignitosa, che di questi tempi, non risparmia neppure i morti".

Claudio Panebianco