Lutto nella redazione di Tempostretto: morto José Villari

Un fulmine a ciel sereno, una tragedia inaspettata, una vita stroncata. In un periodo che ci doveva regalare solo bei momenti e serenità, un triste evento ha sconvolto la redazione di Tempostretto. È morto prematuramente José Villari, volto di “Todo Modo”, rubrica di video-documentari che ci ha donato inchieste e servizi coinvolgenti, nel segno della professionalità e della buona informazione.

Ma la vera tragedia di questa vicenda è ben altra. Quando, infatti, i familiari del povero José hanno visto quanto dovevano spendere in funerali, bare e quant’altro, hanno pianto una seconda volta, memori anche di un certo buco di 500mila euro lasciato dal defunto, tra debiti e conti in rosso. Così, la scelta finale dei parenti, tanto devoti alla memoria del loro caro, è ricaduta su un più modesto funerale fai da te, semplicissimo e economico. Il morto, scegliendosi con anticipo su internet la data della sua morte in un’agenzia di pronto decesso, si porta la bara da solo in chiesa e possibilmente anche al cimitero, dove, senza disturbare nessuno, parenti taccagni inclusi, potrà godersi il suo meritato riposo (eterno). Con quello che costa morire a Messina, o fai così, o ti fai 100 anni di affari tuoi (e campi meglio e vivi cchiù ‘ssai).

Disperazione anche tra la societa’ editrice e la redazione di Tempostretto, che aspettavano José Villari in un’altra stagione da protagonista in Todo Modo e invece si dovranno accontentare di rilasciare su You Tube il video in diretta del funerale (se non può fare video da vivo, almeno si sfruttano quelli da morto).

Tra i pianti e la commozione generale si nota un particolare che siamo sicuri José apprezzerà molto dall’aldilà: accostata accanto a dei fiori, sopra una tomba, una cartolina de “La vara secondo Todo Modo”, punto di successo più alto della rubrica di Tempostretto. Intanto si cercano sostituti per la seconda stagione di Todo Modo. No perditempo e defunti.