“Viaggio in Africa” al castello di Spadafora dal 14 al 29 Aprile 2012

E’ stata presentata in conferenza stampa questa mattina al Circolo Pickwick la mostra multimediale “Viaggio in Africa”, che sarà inaugurata domani, sabato 14 aprile, alle 18 nella suggestiva cornice del Castello di Spadafora (Messina) e organizzata dall’Amministrazione Comunale di Spadafora e dall’Associazione Culturale “Iconos”.

Presenti all’incontro con la stampa il Sovrintendente ai Beni Culturali di Messina, Salvatore Scuto; Antonio D’amico, assessore alla Cultura del Comune di Spadafora; Laura Pulejo, presidente dell’Associazione culturale Icons, promotrice della Mostra; Mary Guerrera, psicologa; Cristina Santangelo, pittrice e i rappresentanti del Progetto Baobab – impegnato in percorsi formativi per la promozione dell’intercultura – e dell’Associazione Chirone che si occupa di missioni per l’assistenza medica.

Si tratta di un’articolata esposizione, con reportage fotografici e video delle missioni di medici e di viaggiatori oltre ad opere pittoriche.

L’esposizione è stata così strutturata: al primo piano del Castello una mostra fotografica di scattati di Giovani Russotti (animali e paesaggi), Gianfranco Scalfari (deserto e mare), Roberta Ballo (due foto: la ragazza e la fortezza) e di quattro persone che partecipano al Progetto Baobab: Giovanni Mangano Knezevic, Marica D’Amico,Nino Caminiti, Angelo Salvo (volti di donne e di bambini). Al piano terra la proiezione dei video sull'attività svolta in Africa dall’Ospedale S. Raffaele Giglio di Cefalù, dall’ Associazione Chirone e dal Progetto Baobab; inoltre, una galleria di quadri a soggetto africano della pittrice Cristina Santangelo.

Immagini ed emozioni trasmesse attraverso le diverse esperienze di chi ha vissuto il continente africano, innamorandosi degli orizzonti infiniti, dei colori, dei profumi speziati e delle popolazioni. Una terra anche con tanta sofferenza e bisogno di aiuto, cui hanno risposto i medici che ogni anno dedicano un periodo delle proprie ferie, per recarsi ad assistere chi, altrimenti, non avrebbe modo di ricevere cure sanitarie o affrontare interventi chirurgici.

Alla cerimonia inaugurale sarà, inoltre, presente un gruppo musicale senegalese, che animerà l’evento.

“Abbiamo concluso finalmente la convenzione con il Comune d Spadafora – ha precisato il Sovrintendente Scuto – per una maggiore fruizione del pubblico. Tutti i beni culturali aspettano di essere visitati. In Sicilia, sebbene vi sia un calo del turismo, di contro vi è un aumento del 20 per cento delle visite dei Beni culturali, un gap che significa quanto vi sia il desiderio di vedere le nostre bellezze”.

“L’Africa lascia un segno indelebile a chi decide di attraversarla – ha detto D’Amico -. E’ il continente sterminato, arido, duro, ma è anche quello dei sentimenti, delle esasperazioni, delle emozioni. Il mio desiderio e quello di tutti gli organizzatori di questo evento, che ringrazio, è di farvi provare quelle sensazioni che solo “mamma” Africa riesce a suscitare. Sono scatti pieni di storia, di vita e di tristezza. Sono scorci di un continente che non perdona, ma che riempie l’animo di sentimento e di gioia. Speriamo di far circolare il più possibile queste immagini per educare le coscienze ed avvicinare la gente a questa travagliata terra rossa dimenticata dall’umanità, per dare speranza ad un grande popolo”.

“Le fotografie di questa mostra ha spiegato Pulejo -, insieme ai video che presentiamo ci permettono di avvicinarci ai luoghi di questo continente e di prendere coscienza del lavoro dei molti volontari che a diverso titolo operano in Africa. I fotografi che le hanno scattate e che ringrazio per la loro disponibilità sono volontari impegnati a dare aiuto e risorse alle popolazioni, medici viaggiatori o viaggiatori tout court, ma tutti sono innamorati e malati di Africa e questo traspare nelle loro fotografie, che ci mostrano molti aspetti di questo continente e ci permettono di compiere un viaggio emozionale e di riflettere.