In Svezia, 16esimo appuntamento del mondiale MXGP, vince Gajser che al traguardo ha preceduto Febvre e Paulin. Giornata no per Tony Cairoli, settimo posto di manche ma con sorpresa visto che Jeffrey Herlings, dopo avergli recuperato 10 punti nella prima heat (conclusa in 2° piazza dall’olandese), in quella successiva è stato costretto al ritiro a causa della rottura della catena mentre era secondo.
Grazie a questo colpo di scena, il pattese può contare su ben 101 lunghezze di vantaggio in campionato sul diretto rivale e quando mancano tre appuntamenti dalla conclusione della stagione, Cairoli può continuare a far calcoli per concquistare il suo nono titolo iridato.
Febvre, il francese, ritrova la vittoria, dimostrando di aver completamente recuperato dall’infortunio capitato a Ottobiano. Il transalpino ha fatto gara di testa, vincendo con 4″ di distacco sullo sloveno Tim Gajser, vincitore in gara 1 e tornato anche lui protagonista dopo l’infortunio.
Anche Tim Gajser ritrova le luci della ribalta. Dopo essere uscito dalla lotta al titolo per via dell’infortunio subito nel corso di questa stagione, lo sloveno ha fatto la differenza fin dalle prime battute in gara !, portandosi in testa con una bella partenza e raggiungendo la settima vittoria di manche stagionale.
Con tre sole gare mancanti, Cairoli si ritrova a gestire 150 punti di vantaggiodal suo rival, oggi poco fortunato per la rottura lal catena. Se il pattese saprà dimostrare di essere calcolatore, può tranquillamente portare a casa il nono titolo iridto in questa disciplina, regina del motocross mondiale.