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Motori, Ricciari dopo la Dakar pensa a nuove sfide

MESSINA – Antonio Ricciari, primo siciliano a competere nella Dakar Classic, dopo il deserto dell’Arabia Saudita è tornato ad abbracciare il mare nella sua Messina. Il pilota ha infatti incontrato venerdì sera al Circolo del Tennis e della Vela amici d’infanzia, parenti, sponsor e chiunque lo ha seguito e supportato, “sopportato” ha detto lui, nella sua avventura.

Nella serata, condotta da Giovanni Remigare, Ricciari si è concesso ai presenti raccontando episodi e pillole dell’esperienza vissuta che lo ha visto chiudere al 35° posto su 140 equipaggi partecipanti. L’evento si è concluso con la premiazione degli sponsor dell’impresa sportiva: Ocular 2000, PalumboShipyards, Occhiox.com, Cometek, Tektel, Exelentia Smart Mobility, Simone Gatto e Ingegnere Alberto Villa.

Ricciari: “Continuerò a correre”

“I successi vanno custoditi nel cuore, ma devono essere la forza per avviare un nuovo cammino, il mio ritorno alle corse rappresenta proprio questo e adesso non voglio fermarmi. C’è tutto un anno adesso per pensare, programmare scegliere i progetti migliori, prepararsi bene e immaginare anche un ritorno alla Dakar Classic magari da protagonista”.

Il pilota siciliano ha corso la Dakar Classic insieme a Marco Giannecchini, esperto navigatore del team già campione italiano con Renato Rickler al Tout Terrain, ha guidato una Mitsubyshi Evolution 3.5 con la scuderia della Rteam RalliArt, fra le più prestigiose del mondo rally raid.

“A partire da febbraio parteciperò al Trci di rally raid, il Trofeo Regolarità Centro Italia, un torneo con 6 gare che saranno degli ottimi test per essere sempre pronto a nuove e sempre più impegnative sfide e guiderò ancora una Mitsubyshi Pajero”.